L’eleganza senza tempo delle parole

Anche quando da sempre vi siete presi la briga di fare la parte di quelli maturi, saldi e affidabili.

Anche quando l’equilibrio psicologico è la più solida delle realtà della vostra vita, insieme alla pizza del venerdì.

Anche quando il sole sorge luminoso in una fresca mattina e tutto vi dice che siete fortunati e che, in fondo, le persone cattive e disagiate che avete incontrato meritano solo umana pietà.

Anche quando siete pervasi di divina bontà, ricordate che lui arriva leggero all’increspatura di un labbro, più cangiante di sedici metri di marocain, meno impegnativo di un qualsiasi discorso serio. Come le “fresche e dolci acque”, meglio di un qualsiasi verso di Occidentalis Karma analizzato da un intellettualoide frustrato su Facebook, “sempre più in alto” di una buona grappa, sancisce il legame fra l’essenza umana e quella animale, proiettando lo spirito in cielo.

È il #vaccagare (fatene buon uso).


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