Gli italiani desiderano essere raccomandati? L’inchiesta di LucidaMente su una miserabile prassi italica, causa di democrazia malata. Il parere di Massimo Donadi (Idv) (Anno IV, n. 45, Settembre 2009)

“Quello è un raccomandato”: questa una delle frasi più in voga degli ultimi 100 anni, ad essere generosi con la storia, che è diventata vera e propria mansueta consuetudine, norma di vita e, forse, categoria filosofica, patologia psicosociale, alla quale si richiama in Italia, ma anche in tutto il mondo, una larga fetta di persone che abbiano intenzione di mettere i loro piedi in una casta sociolavorativa che non sia la loro. Un po’ per curiosità e un po’ vittime di una certa ironia, abbiamo fatto alcune considerazioni e qualche mese fa abbiamo posto qualche domanda ai lettori di LucidaMente. (Leggi tutto)